Visura ACI per le auto d’epoca

Se si ha l’intenzione di acquistare un’auto d’epoca, consultare la visura ACI on-line in via cautelativa può aiutare: per le auto di questo tipo (registrate in un archivio apposito del PRA, rispetto al registro generale delle auto italiane), i costi della visura Aci si riducono, evitando così il rischio di acquistare un’auto pignorata o non d’epoca come il venditore vorrebbe far credere.

In quel caso, sarà necessario richiedere alla Motorizzazione Civile la documentazione per l’inserimento della vettura tra i mezzi d’epoca. Questa richiesta andrà a buon fine se il mezzo ha più i 20 anni (fa fede la data della prima immatricolazione), non utilizzati per motivi aziendali.

Un costo più importante della visura ACI è la trascrizione del veicolo nei registri provinciali: si potrà comunque richiedere una riduzione al PRA al momento della trascrizione.

La visura ACI è però importante anche nello step successivo, ovvero quando l’auto d’epoca “passa di mano” ed è necessario aggiornare la visura ACI con il nome del nuovo proprietario del mezzo.

Per il passaggio di proprietà non basterà la sola visura ACI: sarà anche necessario il certificato di proprietà, che deve essere firmato da entrambe le parti agli sportelli preposti. Successivamente, si passerà all’autentica della firma del venditore e al relativo aggiornamento dei documenti con il nominativo del nuovo proprietario (il mancato rinnovo dei documenti come la carta di circolazione può portare a pesanti sanzioni).

Nell’acquisto di un’auto d’epoca, sono diverse le voci di spesa: oltre alla visura ACI una tantum, ogni anno sarà necessario pagare la quota per i soci dell’ASI (associazione che si occupa delle auto d’epoca), sia come sede centrale che per le succursali di competenza nella zona di interesse.

Altri documenti importanti per le auto d’epoca sono: la carta FIVA, l’attestato di datazione e storicità (che consente di risparmiare sull’assicurazione auto), il certificato di rilevanza storica e collezionistica (per partecipare alle fiere di settore) e il certificato di identità dell’auto.

Questi documenti, accanto alla visura ACI, consentono di avere un quadro completo sull’auto d’epoca appena acquistata e si avranno le carte in regola per richiedere eventuali agevolazioni fiscali legate al tipo di veicolo d’epoca.

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